Controlliamo che tutti i nostri induttori rispettino le normative e le regole nel campo elettrico.
I prototipi sono verificati ancora di più, grazie ai test supplementari.
La rigidità
La resistenza d’isolamento
La caduta di tensione
La resistenza degli avvolgimenti
Le dimensioni
Misurazione del salto termico con il metodo della variazione delle resistenze, così come previsto dalla normativa CEI EN 60289
Perdite in corto circuito
Determinazione della curva di saturazioneTest con distorsione armonica per verificare le reali condizioni di lavoro dei nostri induttori
Mettiamo l’induttore in corto circuito e lo alimentiamo con una tensione fortemente parzializzata, così che possa circolare la corrente nominale. Questa corrente è notevolmente distorta: il valore medio THDi riscontrato è 45-50%. La forte parzializzazione in tensione tende a sollecitare il circuito magnetico e a evidenziare gli eventuali problemi di rumorosità, che alla frequenza di 50 Hz non si riuscirebbero a riscontrare
Prova su induttori per PFC, filtri e blocco di armoniche, UPS, inverter e convertitori
Omologazione per Nord AmericaFile 228479
Riferimento norme CSA C22.2 N°66/06
Riferimento norme UL 5085